Torino ed i suoi caffè letterari, il risultato degli effetti della storia
La storia dei caffè letterari torinesi
Gli storici caffè letterari torinesi sono localizzati specialmente nelle varie gallerie del capoluogo piemontese. Sono aperti dal 1700 e furono i primi caffè letterari italiani. Loro sono l’emblema ed il ricordo storico del Ducato Sabaudo, esprimono ancora oggi il potere di Casa Savoia. All’interno di quei salotti letterari si accomodarono tutte le figure più potenti e prestigiose che animarono il periodo politico, letterario e artistico del Regno d’Italia. All’interno di quei vari salotti ebbero vita dibattiti di viscerale importanza e, di conseguenza, il risultato della storia italiana è stato determinato anche da quelle animate discussioni.
La lista dei caffè letterari sabaudi più importanti
Se si è nei pressi di Torino, non si può non fare tappa in uno di questi locali storici. Si entrerà in un mondo a parte, si respirerà un’atmosfera diversa e si comprenderà che il tempo si sarà fermato nei secoli precedenti!
· Il caffè Fiorio: il caffè letterario più importante, nato alla fine del 700 in via del Po’, soprannominato “Caffè dei Machiavelli” o “Caffè dei Codini” a causa delle acconciature o dell’atteggiamento degli aristocratici che lo frequentarono assiduamente. Tra questi vanno ricordati. Urbano Rattazzi, Massimo D’Azeglio, Camillo Benso Conte di Cavour, Giacinto Provana di Collegno, Cesare Balbo, Giovanni Prati, Santorre di Santarosa. Tra i cavalli di battaglia del caffè va ricordato assolutamente il cono gelato: proprio in questo luogo venne inventato!
· Caffè Al Bicerin: il caffè letterario per eccellenza, il preferito del conte Camillo Benso di Cavour, rappresentante della destra storica. Il caffè è aperto dal 1763. Il suo cavallo di battaglia è il Bicerin, immancabile d’assaggiare! Il termine “bicerin” in piemontese significa “bicchierino” ed è una bevanda analcolica a base di caldo caffè espresso, cioccolata calda e crema di latte. Ingredienti ben individuabili ma alcuni aromi restano segreti. La ricetta completa, infatti, la possiede esclusivamente il caffè Bicerin!
· Caffè San Carlo: un caffè letterario al sapore di sinistra storica e di Risorgimento. I caffè letterari dividevano infatti le figure influenti anche in base al loro credo politico: se al caffè Fiorio sedevano i conservatori, al San Carlo si accomodavano personalità innovative come Antonio Gramsci, Giovanni Giolitti, Francesco Crispi, Benedetto Croce etc.
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